
L’immunologo Le Foche: “Gli anziani stiano in casa”
Fino a quando non arriveranno i vaccini e gli anticorpi monoclonali
Francesco Le Foche, immunologo dell’Umberto I di Roma, ha parlato al Corriere della Sera della situazione della pandemia, che da ormai un anno condiziona le vite di tutti, ribadendo come “siamo in una fase di transizione in cui occorre essere ancora molto prudenti e rispettare con estremo rigore le misure di protezione individuale, come mascherina e distanziamento”.
Proprio questo fronte, comunque, deve indurci all’ottimismo: i vaccini sono “le truppe che ci salveranno” secondo Le Foche, insieme agli anticorpi monoclonali, “capaci di fermare la progressione della malattia almeno per due tre mesi” e in attesa di approvazione da parte dell’Ema. Sulle varianti, l’immunologo invita alla calma, pur rimanendo in guardia: “I vaccini sembrano efficaci contro le varianti inglese e sudafricana”, mentre “restano dubbi sulla versione brasiliana”. Anche in questo caso, comunque, va dimostrato che l’efficacia del vaccino sia ridotta o annullata.