
Chi è Guido Longo, il commissario alla sanità della Calabria
Ha lavorato per 40 anni nell’amministrazione dell’Interno
Il governo ha trovato l’accordo per il nuovo commissario alla Sanità della Calabria, scegliendo l’ex prefetto di Vibo Valentia Guido Longo, dopo le settimane di nomi, voci e polemiche seguite alla cacciata di Saverio Cotticelli, con le nomine bruciate di Giuseppe Zuccatelli ed Eugenio Gaudio, e gli avvicinamenti con Gino Strada e, di recente, Angelo Miozzo.
Il governo ha pescato quindi tra gli “uomini di stato”, scegliendo una figura che ha lavorato per quarant’anni nell’amministrazione dell’Interno, preferendolo a un manager sanitario o a un tecnico.
Catanese di nascita, 67 anni, ha lavorato per anni prima come poliziotto, poi come questore e infine come prefetto, da ultimo a Vibo Valentia, fino a fine maggio 2018, quando era andato in pensione.
Fino a oggi, almeno, quando ha accettato l’incarico di commissario della Calabria per “un atto d’amore per la Regione”, come ha detto lui stesso. Longo è stato anche questore a Reggio Calabria, Caserta e Palermo, e nella città campana aveva ottenuto risultati importanti nello smantellare il potente clan dei Casalesi.
Intervistato su Rai Tre, ha definito la Calabria “la Regione in cui mi sono formato professionalmente come funzionario di polizia. Il mio è anche un dovere istituzionale verso il governo, che mi ha scelto e che ringrazio”.
(L'articolo è stato pubblicato il 28 novembre)