
Come partecipare alla lotteria degli scontrini
Premi fino a 1 milione di euro. Serve solo il codice fiscale. Già possibile iscriversi. Come? Così
Dal 1° gennaio 2021 parte la lotteria degli scontrini, l'iniziativa dello Stato per combattere l'evasione fiscale e spingere i cittadini a chiedere gli scontrini ai negozianti.
Con la lotteria, ogni scontrino rilasciato da un negozio vale come uno o più biglietti della lotteria, con estrazioni a premi da 5mila euro e fino a un milione di euro.
Quanto si può vincere
La lotteria prevede diverse estrazioni a premi:
- 7 premi da 5mila euro ciascuno per le estrazioni settimanali;
- 3 premi da 30mila euro ciascuno per le estrazioni mensili;
- 1 premio da 1 milione di euro per l'estrazione annuale.
Ci sono poi le estrazioni mensili “zerocontanti” (pagamenti senza contanti): 10 premi da 100mila euro per i clienti e 10 premi da 20mila euro per i negozianti.
Quando sono le estrazioni
Le estrazioni settimanali verranno effettuate ogni giovedì.
Ci saranno poi le estrazioni mensili, ogni secondo giovedì del mese, per gli scontrini registrati entro l’ultimo giorno del mese precedente.
Infine, c'è l'estrazione annuale, che avverrà a gennaio 2022 e a cui parteciperanno tutti gli scontrini registrati dal sistema lotteria fra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
Quanti biglietti vale ogni euro speso
Ogni euro speso a scontrino vale come un biglietto della lotteria.
A ogni scontrino è associato un certo numero di biglietti, cioè un certo numero di possibilità di portarsi a casa il premio.
Quindi: uno scontrino da 1000 euro vale come 1000 biglietti della lotteria, cioè da 1000 possibilità di l'estrazione.
Per ogni scontrino oltre 1000 euro, però, non si potranno avere più di 1000 biglietti.
Perciò, per uno scontrino unico da 1001 euro si otterranno comunque 1000 biglietti.
Con quali metodi di pagamento funziona la lotteria
Gli scontrini che partecipano alla lotteria sono relativi agli acquisti effettuati con tutti i diversi metodi di pagamento:
- contanti,
- carte di credito,
- carte di debito,
- bancomat,
- carte prepagate,
- app.
All'estrazione zerocontanti (vedi sopra) ovviamente partecipano solo gli scontrini di acquisti senza contanti.
Come iscriversi alla lotteria
Alla lotteria possono iscriversi i cittadini maggiorenni che abbiano un codice fiscale italiano. Ecco come:
1) andare su questa pagina web del sito ufficiale della lotteria;
2) digitare il proprio codice fiscale;
3) digitare il codice di sicurezza (quello scritto a fianco, sulla stessa pagina: tale sistema serve a verificare che sta compiendo l'operazione sia davvero un umano e non un software);
4) a questo punto il sistema genera un codice a barre e un codice alfanumerico. Si tratta dell'immagine di una tessera, simile a quelle carte fedeltà che si usano, per esempio, nei supermercati;
5) potete scegliere fra due opzioni: stampare il codice a barre oppure scaricarlo come immagine e portarlo con voi sul telefonino;
6) dal 1° gennaio il codice va mostrato al negoziante prima di effettuare il pagamento. Lo si può usare solo per importi superiori o uguali a 1 euro.
La lotteria funziona solo con gli acquisti nei negozi per così dire "fisici", non in quelli online.
La privacy
La lotteria non consente il tracciamento degli acquisti delle persone che partecipano. Il software elabora solo tre dati:
1) l’importo speso;
2) la modalità di pagamento (contante o elettronico)
3) il codice a barre, rilasciato online come abbiamo visto sopra.
Questi dati sono raccolti dallo Stato, non dai negozianti. E vengono usati dallo Stato solo per risalire ai vincitori e premiarli.
Come riscuotere il premio
Chi vince, riceve un avviso tramite raccomandata postale o posta elettronica certificata, per chi ce l'ha. Il vincitore può reclamare il premio entro 90 giorni dal ricevimento dell'avviso.
L'avviso conterrà le istruzioni su come reclamare il premio.
Il pagamento del premio avverrà con bonifico bancario a ciascun vincitore. E chi non ha un conto corrente? Riceverà un assegno circolare non trasferibile.
(Questo articolo è stato pubblicato la prima volta l'1 dicembre 2020)