Il parlamento ha chiesto al governo di garantire che anche le persone positive o in quarantena possano participare all’elezione del presidente della Repubblica, e il governo ha stabilito le norme per far sì che ciò accada.
Come abbiamo già spiegato, all'elezione del presidente della repubblica partecipano :
- tutti i parlamentari in carica (senatori e deputati);
- 3 delegati per ciascuna regione (uno solo per la Valle d'Aosta, meno popolata).
Le regole riguardano chi, fra parlamentari e delegati, al momento del voto sia in isolamento perché positivo al test, e chi sia in quarantena in quanto contatto stretto di un positivo.
Il governo ha stabilito che i parlamentari positivi o in quarantena possano comunque esprimere il voto in una specie di drive in, nel parcheggio del parlamento: si vota senza entrare nell'aula.
Gli elettori positivi o in quarantena sono dunque autorizzati a partire da casa loro per andare a Roma, con un mezzo proprio o sanitario, "per il tempo strettamente necessario alle operazioni di voto" e comunque "con modalità tali da prevenire il pericolo di contagio".
Dopo il voto, gli elettori positivi o in quarantena sono tenuti a fare rientro "nella propria residenza o dimora", ossia nel luogo indicato come sede dell'isolamento o della quarantena.
Durante la trasferta, gli elettori positivi o in quarantena devono rispettare alcuni divieti:
- il divieto di utilizzo dei mezzi pubblici;
- il divieto di sostare in luoghi pubblici;
- il divieto di entrare in contatto con soggetti diversi da coloro che sono preposti alle operazioni di voto;
- il divieto di pernottamento e consumazione di pasti nei luoghi diversi da quelli indicati come sede di isolamento o quarantena.
Oltre a questo, gli elettori positivi o in quarantena sono ovviamente obbligati all'utilizzo costante, all’aperto e al chiuso, di mascherine Ffp2.