
Le regioni che finirebbero in zona rosso scuro
La nuova fascia di rischio pensata dall’Unione europea
Nell’ultimo vertice europeo, discutendo delle misure per il contenimento della pandemia di Covid-19, i leader dei paesi dell’Unione hanno chiesto l’introduzione di zone rosso scuro, dalle quali chi vuole uscire, anche per i viaggi essenziali, deve fare la quarantena fino a 14 giorni e sottoporsi al test.
Si parla dell’Emilia-Romagna, del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della provincia autonoma di Bolzano. Sono tutti territori con oltre 500 contagi su 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni. Se fossero inserite nell’area a maggior rischio, chi parte da quelle zone sarebbe costretto alla quarantena, in teoria anche se si sposta in un’altra regione italiana, ma si tratta di linee guida, di raccomandazioni europee che ogni paese deve decidere in che misura applicare, quindi l’ultima parola su un eventuale periodo di isolamento per gli spostamenti tra regioni italiane spetterebbe al governo. A livello europeo, sono a rischio zona rosso scuro quasi l’intera penisola iberica, delle regioni della Francia e della Germania, tutta l’Irlanda, la Repubblica Ceca e delle aree dei Balcani.