Le regioni italiane hanno chiesto al governo di modificare il sistema delle fasce a colori, valutando soltanto i casi di Covid-19 tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia, e quindi non gli asintomatici ricoverati per altre malattie. Secondo il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, avrebbe senso lasciare solo la zona rossa, l’unica di fatto in cui oggi ci sono restrizioni anche per i vaccinati: “C'è una platea del 90 per cento di vaccinati. Di fronte a questo il sistema dei colori generalizzati non ha più senso. L'unico criterio che deve rimanere è quello della zona rossa”, ha detto al Corriere della Sera.
“Il sistema dei colori, nel momento in cui la politica è quella delle vaccinazioni, e quando uno è vaccinato regolarmente può circolare, non sembra avere più molto senso”, ha detto il governatore della Toscana Giani, riporta l’Ansa. Le regioni hanno chiesto inoltre di non accelerare sulla riduzione a 5 giorni delle quarantene per i positivi sintomatici, per la mancanza di sufficienti evidenze scientifiche della sicurezza di un provvedimento del genere. Il contact tracing, inoltre, secondo i governatori oggi deve concentrarsi sui sintomatici, visto l’elevatissimo numero di contagi, con i conseguenti problemi nel tenerne traccia.