
Le 8 regioni che cambiano colore dal 6 dicembre
L'Abruzzo è l'unica regione rossa. Alto Adige, Campania, Toscana, Valle D’Aosta arancioni
Nella lunga lotta per contrastare la diffusione del coronavirus in Italia, cambia ancora, e in meglio, la divisione in fasce colorate delle regioni: dalla mezzanotte del 6 dicembre Emilia-Romagna, Friuli, Marche, Puglia e Umbria passano dalla zona arancione a quella gialla.
Campania, Toscana, Valle D’Aosta e Alto Adige (cioè la provincia autonoma di Bolzano) non sono più zona rossa ma arancione.
Il cambio della fascia di rischio (e del colore, per capirci) è sancito da un'ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza.
Vengono invece rinnovate le misure restrittive vigenti per l'Abruzzo - a questo punto l'unica regione in area rossa - e a Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, che rimangono in area arancione.
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La ripartizione delle regioni in zone
Quindi la ripartizione delle regioni nelle aree gialla, arancione e rossa dal 6 dicembre è questa:
- in area rossa: Abruzzo;
- in area arancione: Alto Adige (cioè la provincia di Bolzano), Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta;
- in area gialla: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino (ossia la provincia di Trento), Umbria, Veneto.
L'obiettivo del ministero della salute sembra essere quello di riuscire a portare tutte le regioni nella fascia di rischio più bassa, la gialla, entro il 20-21 dicembre, ovvero da quando saranno applicate le norme previste dal "Dpcm di Natale" presentato dal governo il 3 dicembre e in vigore dal 21 dicembre all'Epifania.