
Chi ha avuto il Covid-19 deve vaccinarsi lo stesso?
Gli esperti consigliano di farlo, anche se con meno urgenza
Mentre l’Italia viaggia verso il milione di prime dosi inoculate, in molti si stanno chiedendo se per le persone che hanno avuto il Covid-19 in passato, e sono guarite, sia necessario lo stesso vaccinarsi.
Per il coronavirus non sappiamo quanto duri la protezione per chi sia entrato a contatto, anche se per ora non ci sono evidenze di varianti del coronavirus tali da richiedere una vaccinazione per chi ha avuto l’infezione. Gli studi, ancora in corso, portano a pensare che non duri molto a lungo la protezione acquisita dopo un’infezione dovuta all’attuale coronavirus, da qui il consiglio di vaccinarsi. L’Agenzia italiana del farmaco su questo tema ha parlato in maniera chiara: “La vaccinazione non contrasta con una precedente infezione da COVID-19, anzi potenzia la sua memoria immunitaria. Tuttavia, coloro che hanno avuto una diagnosi positiva al Covid-19 non necessitano di una vaccinazione nella prima fase della campagna vaccinale, mentre potrebbe essere considerata quando si otterranno dati sulla durata della protezione immunitaria”.
In ogni caso, non bisogna sottoporsi a un test sierologico prima di vaccinarsi: come avviene per altre malattie (i citati morbillo e orecchioni) il sistema sanitario preferisce, per questioni soprattutto pratiche, vaccinare direttamente invece che fare dei test per accertare la presenza di eventuale anticorpi. Chi sa di aver avuto il coronavirus di recente, chiosa comunque Il Post, potrebbe decidere di rinviare di qualche mese la vaccinazione, per ridurre il carico di lavoro per i centri di somministrazione al vaccino.
Leggi anche: Le dieci cose da sapere sui vaccini anti-Covid