La Repubblica ha pubblicato un articolo sull’andamento delle terze dosi in Italia: se da un lato stiamo accelerando con le somministrazioni, dall’altro mancano ancora troppe persone all’appello. Negli ultimi giorni siamo arrivati a oltre 400mila dosi quotidiane, quasi il triplo rispetto alle 150mila del 15 novembre, e in tutto, sono 8,7 milioni le somministrazioni addizionali fatte. Eppure le coperture tra gli anziani (i soggetti maggiormente a rischio di contrarre la malattia in forma grave) sono ancora troppo basse.
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Infatti, si legge su Repubblica, ci sono oltre 6,6 milioni di over 60 che potrebbero richiedere il richiamo ma non lo fanno, o se lo hanno fatto sono in coda, in attesa di riceverlo. Secondo gli esperti “aspettare vuol dire prendersi un rischio inutile, bisogna fare il booster appena possibile”. Il 59 per cento degli over 80 non si sono ancora presentati per il richiamo, mentre tra i settantenni siamo oltre il 60 per cento, con 2,4 milioni di persone che non hanno ancora richiesto il booster, pur potendo. Solo il 19 per cento degli aventi diritto, mediamente, ha ricevuto la terza dose in Italia.