
Le ultime sul piano-vaccini in Italia
Prime dosi a fine gennaio, poi un hub ogni 30mila persone
A pochi giorni dalla presentazione in Parlamento, da parte del ministro Speranza, del piano italiano per somministrare i vaccini (il 3 dicembre), emergono nuovi dettagli su come il nostro paese intenda gestire le operazioni.
Inizialmente, comunque, le procedure dovrebbero essere gestibili, ma quando arriveremo al momento di vaccinarci in massa (anche grazie a campagne di sensibilizzazione organizzate dal governo), le cose potrebbero complicarsi. Nel piano del ministero si parla di un hub ogni trentamila abitanti, spazi grandi e agevolmente raggiungibili (palestre, ospedali da campo), con l’impiego dell’esercito a facilitare le operazioni. I medici di base saranno utilizzati per somministrare il vaccino, le cui fiale saranno tutte tracciate a una a una. La distribuzione e la prenotazione del vaccino saranno disponibili su un portale.