
Vaccino, quanto ci costa il ritardo di Pfizer?
Solo le vaccinazioni degli over 80 slittano di quattro settimane
Come ha spiegato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, ospite a Domenica In su Rai Uno, “le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e da Astrazeneca faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione”.
“Da domani - ha spiegato - le dosi a disposizione saranno utilizzate anzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione, cioè soprattutto per gli operatori sanitari”.
Ha poi proseguito: “Tra due settimane (entro la fine della prima settimana di febbraio quindi, ndr), se tutto va bene, avremo un mercato con i tre vaccini: il che significa riprendere con maggior forza, completare la vaccinazione per i medici e gli infermieri e cominciare con gli over 80.
E ancora: “per ovviare ai problemi sulla linea produttiva servirebbe un accordo quadro a livello europeo che consentisse di operare per conto terzi, realizzando una sinergia tra le compagnie oggi operative e altre realtà attualmente non impegnate nella produzione dei vaccini. Questo potrebbe aumentare in maniera incisiva la velocità di produzione”.
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Commentando le parole di Sileri, il presidente dell’Aifa Giorgio Palù, ospite a Mezz’ora in più su Rai Tre, ha detto: “Se crediamo a quello che c’è scritto sul sito ufficiale di Pfizer sembra ci sia un calo del 20% ancora la prossima settimana ma che dal 15 febbraio comincino a produrre a pieno ritmo, e anzi per la fine dell’anno invece di 1,2 miliardi di dosi vaccinali ne allestiscano oltre 2 miliardi. È una considerazione da fare, poi l’equilibrio tra interesse della comunità e di chi investe è sempre molto difficile”.
“Questo sicuramente disturba perché siamo nella fase di probabile maggiore espansione del virus, in inverno, e bisognava proteggere 4 milioni e 400 mila over 80, mentre è chiaro che se si ritardano le vaccinazioni questa popolazione è a maggior rischio ed è esposta”, ha aggiunto Palù.