L'allerta internazionale per il rapido diffondersi del vaiolo delle scimmie resta alta, ma secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa l'Italia è già preparata al peggio.
Ai microfoni di Rainews24 ha infatti ricordato che "l'Istituto superiore di Sanità ha dichiarato che abbiamo già la disponibilità di oltre 5 milioni di dosi di vaccino antivaiolo. Quindi, siamo preparati eventualmente nel procedere qualora ve ne fosse la necessità".
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Per ora sono dodici i contagi di vaiolo delle scimmie confermati nel nostro Paese, di cui uno in Emilia-Romagna, cinque in Lombardia e sei nel Lazio. "La buona notizia è che, soprattutto i primi" pazienti che erano stati ricoverati all'Istituto Spallanzani di Roma "già stanno guarendo", ha fatto sapere Francesco Vaia, direttore generale ospedale, precisando che la quarantena per il vaiolo delle scimmie non serve. Infatti, "deve essere isolato solamente chi è malato", ha sottolineato.
Per Vaia, inoltre, non c'è per il momento alcuna esigenza di "corsa al vaccino: il fenomeno è contenuto e di lieve entità, e la letalità - ha spiegato - è veramente bassa e legata a problemi principalmente immunitari".