Apple ha annunciato una nuova collaborazione con Citizen Lab, gruppo di ricerca dell’Università canadese di Toronto che ha scoperto diverse violazioni digitali e informatiche nel corso degli anni, anche imponenti. Cupertino, contestualmente, ha spiegato con dovizia di dettagli come funzionerà il sistema per avvertire gli utenti vittime di cybercriminali con attacchi spyware, e altre minacce informatiche organizzate dietro le quinte direttamente dai governi di alcuni Paesi (Russia e Cina in primis, ma anche Corea del Nord e Corea del Sud).
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In un comunicato stampa pubblicato lo scorso 23 novembre, la Mela morsicata aveva già reso noto che avrebbe avvisato gli utenti vittime dell’exploit di informazioni tramite spyware “ForcedEntry”, e con il nuovo annuncio porrà la stessa attenzione ad eventuali attacchi futuri.
La tecnologia utilizzata da Apple, come di consueto, sarà innanzitutto basata su un sistema di notifiche, con Cupertino a precisare che solitamente le vittime preferite dei cybercriminali appartengono a categorie specifiche come giornalisti, attivisti per diritti civili vari o politici, e dissidenti dei Paesi ancora totalitari seppur velatamente.
Qualora la Mela morsicata rilevasse attività sospette, potenzialmente adatte ad attacchi sponsorizzati dagli Stati, gli avvertimenti per gli utenti avranno due modalità: in prima istanza nella parte alta della pagina di Apple ID comparirà una notifica relativa alla minaccia.
Successivamente, sarà recapitato agli utenti un messaggio di testo sfruttando la funzionalità iMessage a cui si affiancherà una mail, usando recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica associati all’Apple ID.