
Copyright: Facebook e Instagram rimuoveranno più immagini e video
Aprendo la sezione dedicata alla gestione dei diritti d’autore a tutti gli amministratori di pagine pubbliche
Facebook, dopo aver annunciato che consentirà agli amministratori di pagine (anche su Instagram) sparsi per il globo di inviare immagini e video per proteggere i diritti d’autore, si prepara ad accogliere numerose richieste di rimozione delle stesse causa violazione del copyright.
La decisione, ad ogni modo, permetterà a un numero sempre maggiore di creators e brand di segnalare e richiedere la rimozione di video e immagini di loro proprietà sulle due piattaforme, con i primi che potranno anche la possibilità di ottenere equo compenso qualora i loro contenuti siano stati riutilizzati e monetizzati con inserzioni “in stream” sui social.
Facebook, peraltro, a partire da settembre a creato un sistema di supporto dedicato alla “rivendicazione” delle immagini protette da copyright. E, nonostante qualsiasi utente possa rivendicare i diritti per ogni singola immagine, nella risoluzione delle controversie conta soltanto l’ordine cronologico nel quale sono stati presentati i reclami. Tuttavia, i creatori di contenuti possono decidere di appellarsi alle decisioni del social utilizzando appositi moduli di segnalazione predisposti da Menlo Park.
Il fatto che le persone ora possono tracciare e proteggere le proprie immagini su Facebook e Instagram, evidentemente, segna una svolta per le due piattaforme. In primis perché i diritti d’autore potranno essere reclamati da una platea più ampia di utenti; in secondo luogo perché Instagram è particolarmente “insidioso” rispetto alla rimozione, difficile, delle immagini.
Gli account, infatti, sovente rilanciano immagini altrui, e abitualmente come impostazione predefinita "taggano" l’account da cui l’immagine, almeno apparentemente, è stata pubblicata. Man mano che più pagine iniziano a rivendicare la proprietà intellettuale sulle stesse, le rimozioni dovrebbero diventare più frequenti. Il tutto modificando drasticamente il modo in cui le persone utilizzano Instagram e il numero di ricondivisioni sulla piattaforma.