Facebook ha lanciato una nuova modalità per trasmettere contenuti in diretta, ora disponibili anche per Messenger Rooms ovvero le “Stanze” rese disponibili da Menlo Park a inizio aprile durante i lockdown causati dalla pandemia da coronavirus SARS-CoV-2. Le “stanze” diventano così un “luogo” personalizzabile dove ogni utente può lanciare il proprio streaming in diretta fruibili da altri 50 persone al massimo, ovvero uno spazio dove realizzare interviste di gruppo, semplicemente connettersi con amici e parenti e, in ultimo, diventare aule scolastiche per la didattica a distanza: tutti servizi gettonatissimi con la pandemia.
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Come spiegato da Menlo Park “la funzione sarà introdotta gradualmente in alcuni paesi su Facebook e Messenger nella versione desktop, e presto verrà estesa a tutti i Paesi in cui è disponibile Messenger Rooms, nonché alle app per dispositivi mobili Facebook e Messenger”.
Il social guidato da Mark Zuckerberg ha quindi affermato come, nel giugno di quest’anno, le dirette dalle diverse Pagine sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso mese del 2019, e vengono utilizzate da artisti che raccolgono fondi per gli interventi di restauro a cui tengono, dagli zoo locali che ospitano avventure safari quotidianamente fino alle comunità che si riuniscono per la celebrazione di un culto o alle coppie che celebrano così i propri matrimoni”.
Alle videochiamate di gruppo di Messenger Rooms, lanciate come detto in piena pandemia, integreranno quindi lo streaming di contenuti in diretta con i creatori a gestire i “live, scegliendo chi può visualizzarli e parteciparvi dopo aver ricevuto apposito invito, oltre alla possibilità di eliminare o aggiungere partecipanti ai “live” quando lo desidera.
Facebook, temendo il peggio, ha infine chiarito che “gli spettatori, nel caso, sono invitati e incoraggiati a segnalare i contenuti in diretta che violano la policy” del social, visti i rischi insiti nel servizio che può facilmente sfuggire alle tradizionali modalità di moderazione della piattaforma.