Google a inizio 2022 ha annunciato l’eliminazione degli account gratuiti per G Suite Legacy, distribuiti oltre due lustri fa contestualmente al debutto della piattaforma. Secondo i programmi di Big-G, gli account in questione (e i loro proprietari) avrebbero dovuto decidere se lasciare il servizio – perdendo contenuti e add-on comprati negli anni – o optare per un abbonamento a pagamento.
A metà maggio, però, la società guidata da Sundar Pichai ha introdotto una nuova possibilità: trasferire l’account gratuitamente rendendolo però personale. Il colosso di Mountain View ha chiarito come, passando all’abbonamento gratuito, non si perderà l’eventuale dominio personalizzato, e sarà possibile accedere a tutti i servizi e i prodotti software Workspace nonché le diverse app Google.
Anche la cronologia degli acquisti non sarà toccata, mentre passando alle differenze gli account gratuiti personali comportano la perdita del servizio di supporto e aiuto, la riduzione dello spazio disponibile su Drive da 30 a 15 GB, e come l’opzione non sia fruibile per le aziende. Sebbene per l’ultima novità non è chiaro come Big-G possa effettuare controlli.
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Big-G ha quindi fissato come data limite per decidere cosa fare il 2 giugno 2022, anche se chi sceglierà gli account personali gratuiti avrà tempo per ripensarci per necessità o per via di sconti e altre offerte.
Quanti hanno già optato per un account aziendale, infine, potranno fare retromarcia a condizione che l’acquisto dell’abbonamento sia stato successivo al 19 gennaio 2022.