Un gruppo di creatori e collezionisti degli NFT sarà presto in grado di mostrare i propri token non fungibili su Instagram: Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha infatti confermato in un video che la società sta testando gli NFT sulla piattaforma, preannunciando “funzionalità simili” in arrivo su Facebook come anticipato a marzo da lui stesso. Il CEO di Instagram Adam Mosseri ha quindi dichiarato in un video come un gruppo davvero ristretto di utenti statunitensi del social potrà visualizzare gli NFT sui propri feed, nelle Storie e nei messaggi.
- LEGGI ANCHE - Cosa sono gli Nft e perché valgono un sacco di soldi
- E ANCHE - Su eBay ora si possono comprare anche i cimeli digitali “NFT”
I dettagli NFT sono mostrati in modo simile ai profili e ai prodotti contrassegnati e sono denominati “oggetti da collezione digitali”. Facendo clic sul tag, si potranno visualizzare dettagli come il nome del creatore e del proprietario del token.
Con un tweet Mosseri ha aggiunto: “Questa settimana stiamo iniziando a testare oggetti da collezione digitali con una manciata di creatori e collezionisti statunitensi che potranno condividere NFT su Instagram. Non ci saranno commissioni associate alla pubblicazione o alla condivisione di un oggetto da collezione digitale. Ci vediamo la prossima settimana!”
NFTs on Instagram �
— Adam Mosseri (@mosseri) May 9, 2022
This week we’re beginning to test digital collectibles with a handful of US creators and collectors who will be able to share NFTs on Instagram. There will be no fees associated with posting or sharing a digital collectible on IG.
See you next week! ✌� pic.twitter.com/VuJbMVSBDr
Il numero uno di Instagram ha affermato che il test è volutamente su scala ridottissima nella fase iniziale, affinché il social possa imparare dalla community: “Riconosco che che NFT, tecnologie blockchain e Web3 in generale riguardano la distribuzione della fiducia, la distribuzione del potere. Ma la nostra è fondamentalmente una piattaforma centralizzata”.
Circostanza che implica la necessità di acquisire fiducia, con Mosseri a sottolineare come il supporto per NFT sul social di Meta potrebbe aiutare nel far conoscere l’esistenza e i dettagli dei token non fungibili a una platea più ampia di persone.