Mentre lavora su diverse soluzioni che potrebbero stravolgere la sua piattaforma, Jack Dorsey – CEO e fondatore di Twitter – ha deciso di mettere in vendita il primo tweet mai pubblicato nella storia. Eccentrico e stravagante come di consueto, al punto che per molti passa poco tempo a pensare alla sua creatura a favore dei propri particolari interessi personali, Dorsey ha messo all’asta il cinguettio in questione presentandolo come un cimelio digitale su un sito Internet dedicato alla vendita di tweet sotto forma di Token non fruibile (NFTs).
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Gli NFT altro non sono che file digitali, utili per certificare chi è in possesso di determinate foto, video e altri contenuti digitali online. Il tweet in questione, ovviamente pubblicato da Dorsey nel lontano marzo del 2006, invero è all’asta da dicembre 2020.
just setting up my twttr
— jack (@jack) March 21, 2006
Nel giro di due mesi il prezzo non ha subito scossoni restando vicino ai , salvo schizzare a quasi 90 mila dollari in pochi minuti dopo un tweet di Dorsey con link all’asta in corso sul sito Valuables by Cent arrivando poi a sfiorare nel primo pomeriggio 6 marzo 2021 i 400 mila “verdoni”.
Cifra destinata a salire vertiginosamente col passare delle ore fino a raggiungere almeno 10 milioni come dichiarato dall'ultimo e misterioso offerente malese attorno alle 20 ora italiana di sabato 6 marzo, che ha superato con decisione la precedente proposta da due milioni di dollari del creatore della criptovaluta Tron, ovvero Justin Sun.
Hey @cz_binance I paid $121,000 for the first offer, But I'm willing to go up to $10 million �https://t.co/9icfu3vkFo@cz_binance https://t.co/I2kB7nqlAa pic.twitter.com/DAlqhrmgVD
— Estavi (@sinaEstavi) March 6, 2021
Ovviamente il cinguettio in questione, vicino alla maggiore età con i suoi tre lustri di vita, rientra tra quelli più famosi in assoluto sul social, e questo evidentemente rappresenta un fattore che ne aumenta il prezzo per i cacciatori di cimeli digitali, disposti a spendere cifre molto più alte di quanto si creda per questo genere di cose.
Valuables by Cent, online da circa tre mesi, mette sullo stesso piano la possibilità di comprare un tweet con quella di prendersi una pallina da baseball autografata. “C’è solo una versione unica firmata del tweet, e se il creatore è d'accordo a venderla, si può possedere per sempre”, la sintesi della casa d’aste virtuale.
Chi compra un tweet – non necessariamente quello di Dorsey – ottiene in cambio un certificato digitale autografato e crittografato in cui sono inclusi i metadati del cinguettio originale e la relativa proprietà, stando a quanto si legge sul sito. Un cimelio da collezione ma anche una possibile forma di investimento innovativa quindi: potere della tecnologia.
Ad ogni modo, su Twitter gli utenti continueranno a vederlo anche se diventa una sorta di proprietà privata. Con evidente libero accesso per gli sconosciuti.