
Salesforce starebbe trattando l'acquisizione di Slack
Secondo il Wall Street Journal le trattative sono in dirittura d’arrivo per una cifra vicina ai 17 miliardi di dollari
Slack, app per la produttività utilizzata prevalentemente in ambito lavorativo, come tutte le soluzioni simili ha tratto beneficio dai lockdown e dalla pandemia con la conseguente necessità di passare allo smart working, registrando un incremento non indifferente (anzi) della base utenti dall’inizio del 2020.
L’operazione, secondo le stime, dovrebbe costare a Salesforce circa 17 miliardi di dollari, ovvero l’attuale valutazione di Slack dopo un 2020 “memorabile”. Peraltro, Salesforce ha già finalizzato operazioni di questo tipo: nel 2019 ha comprato la piattaforma di Tableau Software per l’analisi dei dati sborsando la bellezza di 15 miliardi, e nel 2020 si è accaparrata anche il provider Vlocity.
In aggiunta, ma senza esito, nel 2016 la società ha provato a entrare in pompa magna nell’universo social intavolando trattative, poi concluse nel nulla, per accaparrarsi Twitter.
Slack, servizio creato per prendere il posto delle tradizionali comunicazioni via mail in ambito aziendale, rappresenterebbe però l’acquisizione più impegnativa in termini economici nella storia di Salesforce, e diventerebbe parte di un nuovo colosso nei servizi cloud.
Il tutto con strumenti per la customer care appaiati dallo strumento collaborativo virtuale che, come a inizio 2020, sarebbe in grado di sfidare Microsoft e altre realtà attive nel settore con un “potere di fuoco” non indifferente.
Ovviamente, come per tutte le indiscrezioni, è prematuro trarre conclusioni senza che vi sia un contratto e l’ufficialità, ma se tutto dovesse andare come presentato dal WSJ Slack potrebbe affermarsi come una delle soluzioni più utilizzate nel settore, ampliando al contempo il raggio d’azione ad altri ambiti.