
YouTube e i nuovi termini di servizio: cosa cambierà per le pubblicità
La società potrà scegliere a piacimento i video in cui inserirle: una “rivoluzione” per i creatori di contenuti
La piattaforma di condivisione video più popolare al mondo, ovviamente YouTube, ha recentemente aggiornato le condizioni del servizio come di consueto.
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In precedenza, e in questo consiste la “mini rivoluzione”, i creators sceglievano in quali dei video da loro pubblicati YouTube poteva aggiungere spot pubblicitari, mentre ora la piattaforma si riserva la facoltà di farlo a prescindere dal fatto che la persona che lo ha pubblicato abbia aderito o meno al programma YouTube Partner.
Presumibilmente un simile cambiamento dovrebbe portare ad un aumento difficilmente quantificabile delle inserzioni pubblicitarie su YouTube, ma soprattutto eliminare la possibilità di lasciar scegliere all’autore del singolo video come “monetizzarlo”, spesso con soluzioni che non prevedevano la presenza di spot nella visualizzazione.
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Da notare come, almeno per ora, i nuovi termini di servizio siano entrati in vigore solo negli Usa: la società aggiornerà gli utenti con informazioni dettagliate sulle regole in questione prima che vengano estese a tutti gli altri Paesi, ovvero all'inizio del 2021.