I Chromebook si sono ritagliati un ruolo importante nel mercato dei PC in un biennio ovviamente anomalo e segnato dalla pandemia che ha spinto in alto il mercato dei personal computer dopo anni di stagnazione. Esigenze? Le solite: smart working e didattica a distanza, necessità di comunicare virtualmente viste le restrizioni, e via dicendo.
- LEGGI ANCHE: Mercato PC, la crescita record nelle consegne dei Chromebook
- E ANCHE: Google, modalità scura in arrivo sui Chromebook
Tuttavia, la piattaforma che per prima ha conquistato il settore, ovvero Zoom, non ha mai avuto una versione ufficiale compatibile con Chrome OS, il sistema operativo dei Chromebook. Una mancanza alla quale il servizio intende ovviare a breve, ovvero da martedì 29 giugno.
La società ha infatti annunciato nel week end di essere pronta a rendere disponibile la Progressive Web App dedicata sul Play Store di Google, riempiendo il vuoto, rendendola disponibile per il download da oggi. “Siamo entusiasti di annunciare il lancio della nuova Progressive Web App di Zoom per Chrome OS! Questo migliorerà l'esperienza offerta da Zoom agli utenti Chromebook e offrirà loro la possibilità di accesso a molte più funzionalità” sui device con sistema operativo di Big-G, ha affermato Zoom.
Una novità che, invero, tale non è, poiché era già possibile utilizzare Zoom da dispositivi Chromebook e partecipare a riunioni e videocall, sebbene rinunciando a una serie di funzionalità molto apprezzate e utili. Problema che non sussiste più, anche se quasi fuori tempo massimo.