
EuroCup, Top 16: Trento torna a vincere, Lokomotiv Kuban steso 96-84
L’Aquila vola sul +26, incassa un parziale monstre di 32-13 in 10’ ma reagisce e piega i russi
Nella sfida valida per la seconda giornata delle Top 16 dell’EuroCup 2020/2021 di basket l’Aquila Trento, reduce da 7 k.o.
La truppa di coach Nicola Brienza grazie al primo successo nelle Top 16 interrompe a 7 la striscia aperta di sconfitte europee, e sale al secondo posto nel Girone F in coabitazione con il Partizan Belgrado, vantando una vittoria e una sconfitta nelle prime due uscite della seconda fase.
Kuban, sommersa dai primi 20’ dell’Aquila e apparsa tramortita, aggrappandosi ai punti di Jordan Crawford e dei due ex milanesi Kalnietis e Kuzminskas nel terzo quarto ha piazzato un parziale monstre di 32-13 riaprendo i conti dopo essersi trovata sotto di 22 alla pausa lunga. Il Lokomotiv, però, complice un’ottima Trento ha pagato lo sforzo profuso nella frazione conclusiva, con il rientro in Russia avaro di sorrisi.
Trento – Lokomotiv Kuban 96-84
Forray apre le danze, Kalnietis prova a tenere a galla i suoi ma dopo 4’ di gioco Trento conduce di sei. Williams e Maye, armati da Browne, sono rebus irrisolvibili per la difesa del Lokomotiv che, complice una difesa intensa della Dolomiti, non vedono più il canestro e sprofondano sul -17 (27-10) dopo una tripla di Brown, che diventa 27-12 alla prima sirena.
Kuban è alle corde e l’Aquila ne approfitta mettendo le ali a difesa del proprio canestro e allunga sul +19 dopo un antisportivo lucrato da Sanders. Lo statunitense, al pari dei connazionali Williams e Morgan, è in partita e la Dolomiti insite volando sul 45-19.
Crawford e Hervey abbozzano una reazione, lo stesso Sanders e Forray respingono il tentativo con un paio di triple in rapida successione ma i due stranieri del Lolomotiv non mollano e alla pausa lunga Trento conduce 61-39.
Pratica archiviata? Nemmeno a parlarne. Gli uomini di Brienza si deconcentrano, Crawford sale in cattedra e la coppia Cummings-Hervey riporta Kuban sul -3 /74-71): Trento non segna e subisce senza dare segni di vita in difesa entrando nel quarto conclusivo con l’inerzia a sfavore dopo un parziale esterno di 32-13 nel quarto
La Dolomiti però reagisce, Maye trova una buona sponda inLadurner e due liberi di Morgan valgono il nuovo allungo dei padroni di casa, con lo stesso Maye a mettere in ghiacciaia il successo di Trento su Kuban fino al 96-84 finale.
Aquila Trento – Lokomotiv Kuban Krasnodar 96-84: il tabellino
(27-12, 34-27, 13-32, 22-13)
Trento: Jovanovic ne, Pascolo 2, Conti, Browne 12, Forray 9, Sanders 10, Mezzanotte 3, Morgan 14, Williams 17, Ladurner 4, Maye 24, Martin ne. All.: Brienza.
Kuban: Cummings 13, Hervey 13, Motovilov 4, Kalnietis 11, Ilnitsky 7, Kalinov ne, Kuzminskas 12, Lynch 5, Martiuk 2, Crawford 10, Emchenko, Dolinin ne. All.: Pashutin.