
Covid, come sta Fausto Gresini: “Lenti ma progressivi miglioramenti”
L’ex pilota resta in terapia intensiva. Migliora l'ossigenazione del sangue, ma è necessaria la ventilazione assistita
Fausto Gresini, due volte iridato in 125 negli anni ’80 e team manager dell’omonima squadra in MotoGP legata fino a fine anno ad Aprilia, è ricoverato dallo scorso 30 dicembre presso l’Ospedale Maggiore di Bologna in terapia intensiva causa Covid dopo il trasferimento dal nosocomio di Imola.
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La nota non riprende altro che le parole del dottor Cilloni nell’ultimo bollettino: “Le condizioni cliniche generali di Fausto Gresini sono fragili, ma in lento e progressivo miglioramento. È cosciente e combattivo. Anche gli esami radiologici e di laboratorio vanno nella stessa direzione”.
Premessa positiva di una brutta avventura che, purtroppo, non è ancora alle spalle. Gresini, come specificato dal dottor Cilloni “ha ancora bisogno di essere supportato per il respiro dal ventilatore meccanico, ma l’ossigenazione del sangue sta progressivamente migliorando. Ha iniziato la fisioterapia per riabilitare sia la respirazione, che tutta la muscolatura. Rimane un paziente critico e fragile con un percorso di cura ancora lungo, ma la direzione presa negli ultimi giorni rende più ottimistica la prognosi che rimane a tutt’oggi riservata”.
Segnali incoraggianti, con il pieno recupero che come in tutti i casi gravi di Covid sarà lungo una volta superata la parte peggiore della malattia e l’auspicio che Gresini possa tornare nel "suo mondo" per il via alla stagione 2021, previsto in Qatar a fine marzo.