Dopo 42 anni dall’ultima volta, un’australiana giocherà la finale degli Australian Open: Ash Barty, numero 1 al mondo, beniamina del pubblico di Melbourne, ha infatti raggiunto l’atto finale e si giocherà la vittoria del prestigioso Slam contro Danielle Collins. Barty è la prima australiana da Wendy Turnbull nel 1980 a raggiungere la finale del singolare femminile al torneo. Chris O'Neil è stato invece l'ultimo australiano a vincerlo, due anni prima.
Barty ha conquistato la finale battendo nettamente Madison Keys 6-1, 6-3, mentre la statunitense Collins (n.27 WTA) ha spazzato via 6-4, 6-1 la vincitrice del Roland Garros del 2020 Iga Swiatek (n. 7 WTA). Per la Collins quella di sabato è la prima finale in un Grande Slam. Barty invece ha già vinto Wimbledon e Roland Garros.
Al termine della sua semifinale Barty ha voluto commentare così il grande traguardo raggiunto: “È irreale. Sono così felice di essere in finale qui, un torneo che amo così tanto. Amo questo torneo, amo venire qui e giocare in Australia e come australiani, lo so, siamo viziati dal fatto di essere una nazione del Grande Slam e di poter giocare in casa. Ora abbiamo la possibilità di giocare per un titolo. È davvero irreale". La Collins invece commentando la prossima difficile sfida contro la Barty, soprattutto da un punto di vista ambientale, ha detto: “Abbiamo avuto già battaglie incredibili. Ora però affrontare la n. 1 nel suo paese natale, sarà spettacolare".
La tennista australiana Ash Barty- Credit: Dubreuil Corinne/ABACA / IPA / Fotogramma
TENNIS27 gennaio 2022
Ash Barty, dopo 42 anni c'è un’australiana in finale agli Aus Open
di Giovanni Teolis
Ora la numero uno al mondo giocherà per il titolo contro la statunitense Danielle Collins
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