Matteo Berrettini soffre, ma vince la maratona contro la giovane stella del tennis mondiale Carlos Alcaraz. L'azzurro numero 7 al mondo ha battuto al super tie break, dopo una lotta lunga quattro ore e 10 minuti, il diciottenne spagnolo già numero 31 al mondo. 6-2 7-6(3) 4-6 2-6 7-6(5) il risultato finale di una gara che ha visto Berrettini prima scappare avanti di due set e poi lo spagnolo rimontare clamorosamente. Alcazar vantava tra l’altro un precedente vittorioso contro Berrettini avendolo battuto nei quarti del torneo di Vienna lo scorso anno.
Nell’intervista a bordo campo al termine della partita Berrettini ha commentato così il successo e anche la prestazione del suo avversario:
“È bravissimo, io alla sua età non avevo punti Atp! Può solo migliorare giocando partite come questa: oggi sono stato fortunato a vincere. Nel terzo set mi sentivo in fiducia, sembrava di avere la partita in pugno ma nel tennis è così, basta un attimo…. Nel quarto set mi sentivo senza energia ma poi nel quinto ho pensato solo a lottare su ogni punto. Due anni fa problemi all’inguine, l’anno scorso agli addominali: quest’anno prima i problemi di stomaco e ora la caviglia… basta! Comunque ora sono molto felice”.
Berrettini agli ottavi di finale, domenica, giocherà contro un altro spagnolo, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.21 ATP e 19esima testa di serie. Tra i due giocatori non ci sono precedenti.
Agli ottavi, invece, non ci sarà Lorenzo Sonego: il tennista torinese, n.26 ATP ha perso 6-4 6-7(8) 6-2 7-5, contro il serbo Miomir Kecmanovic, n.77 del ranking, già “giustiziere” al primo turno di un altro italiano in gara, Salvatore Caruso.