
Basket, Serie A: il derby di Bologna dice Virtus, Fortitudo ko 71-91
La truppa di Sacchetti regge un tempo poi crolla sotto i colpi di Pajola. 6 uomini in doppia cifra per la Segafredo
Il 109° derby di Bologna tra Fortitudo e Virtus, match clou della nona giornata del campionato di basket LBA Serie A 2020/2021, si è risolto con la netta vittoria delle V-Nere.
Tra i padroni di casa “figurativi” nella stracittadina di “basket city”, inutili le prove degli ex Cremona Saunders e Happ (al rientro dopo un infortunio), con Banks assolutamente fuori fase e le pesanti assenze di Aradori e Fantinelli (nei 12 per onor di firma) ad aggravare la situazione per la truppa di coach Meo Sacchetti, ultima in classifica con una sola vittoria e difficilmente in grado di rimettere le cose a posto durante il weekend di pausa per far spazio alla nazionale vista l’assenza del CT azzurro.
Fortitudo Bologna – Virtus Bologna 71-91
Primo derby, il 109° della storia, senza pubblico sugli spalti alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, con un silenzio assordante a prendere il posto delle solite coreografie delle due curve di basket city. La Fortitudo parte bene e vola sul +4 (9-5), mentre Djordjevic dopo poco più di 5’ perde momentaneamente un ottimo Josh Adams a causa di una brutta botta al fianco sinistro. Le V-Nere non si scompongono e, dopo aver sorpassato, chiudono avanti di 3 alla prima sirena (22-25).
La Effe rientra subito in scia in avvio di secondo quarto e sorpassa sul 28-27, salvo incassare un repentino contro-parziale di 0-11 (28-38) con Pajola protagonista insieme a Teodosic, Weems, Hunter e Ricci. La truppa di Sacchetti, però, non demorde, e trascinata da Saunder con l’ausilio di Fletcher e Withers trova le forze per ricucire fino al 41-47 della pausa lunga.
Al rientro sul parquet lo spartito non cambia, con la Segafredo a condurre e la Fortitudo a non mollare nonostante i tentativi di fuga dei “cugini” guidati, manco a dirlo, da Pajola e dal redivivo Adams.
L’Aquila prova a volare e, grazie alla garra e ai punti di Saunders resta in partita, con Ethan Happ che inizia a produrre nel verniciato dopo aver saltato diverse partite causa infortunio.
I due ex Cremona, allenati l’anno scorso proprio da Sacchetti, non bastano però al CT azzurro che non ha praticamente nulla da Banks, mentre sull’altro fronte Ricci e Hunter fanno male lasciando comunque aperto il match alla penultima sirena (58-67)
Nel quarto conclusivo, complici le assenze, la Effe smette di difendere a fatica oltremodo in attacco, con Teodosic a dirigere l’orchestra Virtus smazzando 14 assist (la Fortitudo lo eguaglia, ma sommando quanto fatto da tutti gli effettivi in 40') e permette ai suoi di scappare via senza voltarsi più indietro per un largo successo (71-91) che, oltre a confermare l’imbattibilità esterna della Segafredo, lascia l’altra sponda di “basket city” depressa e sempre più sola all’ultimo posto in classifica
Lavoropiù Fortitudo Bologna - Segafredo Virtus Bologna 71-91: i tabellini
Parziali singoli quarti: 22-25; 19-22; 17-20; 13-24.
Fortitudo: Saunders 20, Cusin 0, Fletcher 13, Withers 10, Banks 9, Sabatini 0, Tote 0, Palumbo 0, Mancinelli 2, Dellosto ne, Happ 17, Fantinelli ne. All.: Sacchetti.
Virtus Bologna: Weems 10, Barbieri 0, Ricci 9, Deri 0, Pajola 14, Markovic 5, Hunter 10, Gamble 11, Alibegovic 10, Teodosic 7, Adams 13, Tessitori 2. All.: Djordjevic.