
Covid, Fausto Gresini in costante miglioramento
Perfettamente cosciente, ha ricevuto visite e iniziato la fisioterapia ma resta in terapia intensiva a Bologna
Dopo essere risultato positivo alla Covid-19 alla vigilia di Natale, l’ex pilota e manager dell’omonimo team in MotoGP Fausto Gresini è ricoverato dal 30 dicembre 2020 all’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni con tanto di degenza in terapia intensiva dovuta alla bassa ossigenazione del sangue.
- LEGGI ANCHE: MotoGP, Fausto Gresini ricoverato a Bologna per Covid
- E ANCHE: Covid, gravi ma stabili le condizioni di Fausto Gresini
Intubato e indotto in coma farmacologico, il 59enne due volte campione del mondo in 125 (1985 e 1986) è stato risvegliato senza più necessitare farmaci, se non blandi sedativi utili a tollerare meglio la ventilazione assistita.
- LEGGI ANCHE: Covid, in miglioramento le condizioni di Fausto Gresini
- E ANCHE: Covid, Fausto Gresini è cosciente ma lievemente sedato
Questo il quadro clinico, stabilizzatosi, dello scorso 10 gennaio.
La dura lotta contro il Covid di Gresini non è comunque finita e sabato 16 gennaio risulta ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna, ma i miglioramenti continuano nonostante la patologia a dir poco provante.
Evidenza confermata, seppur con le dovute cautele del caso, anche dal dottor Nicola Cilloni che lo ha in cura dall’arrivo nel nosocomio bolognese attraverso un comunicato ripreso dal team Gresini Racing nella serata del 15 gennaio. Nota che si apre affermando come “le condizioni di Fausto Gresini continuano ad essere in progresso, seppur a piccoli passi, in quanto ancora ricoverato”.
Con il dottor Cilloni a proseguire sulla strada della massima cautela riferendo come le condizioni cliniche generali si siano ormai stabilizzate, "ma sono ancora legate alla persistenza di un’insufficienza respiratoria che lo costringe al supporto di un respiratore".
L’ex pilota “è sveglio e molto collaborativo, e può svolgere la fisioterapia. La malattia lo mette a dura prova, ma la sua forza di volontà è impareggiabile”, la chiosa del medico del nosocomio bolognese. Che lascia ben sperare rispetto alla lenta guarigione di Fausto Gresini dalla bruttissima esperienza con la patologia pandemica causata dal subdolo virus Sars-Cov-2.
L’auspicio, ovviamente, è rivederlo presto a casa e poi nel paddock a dirigere la sua squadra nell’ultimo anno del sodalizio con Aprilia per poi tornare ad essere un team indipendente - tra i più longevi - nel 2022, come annuciato prima del contagio e di tutte le paure e i problemi che ha provocato.