
MotoGP, Portogallo: Oliveira chiude il mondiale vincendo a Portimao
Il portoghese chiude con una vittoria. Morbidelli (3°) è vicecampione del mondo. Alla Ducati il titolo costruttori
Nel GP di chiusura della stagione 2020 in Portogallo, il “padrone di casa” Miguel Oliveira dopo essere scattato dalla pole ha vinto la gara classe MotoGP disputata sullo spettacolare circuito de Portimao.
Sul podio, al termine della riedizione del duello per la vittoria nel GP di Valencia ma a parti invertite, l’australiano Jack Miller, secondo con la Ducati del team Pramac prima di passare a quella ufficiale, dopo aver sorpassato all’ultimo giro utile la Yamaha del team Petronas (in versione 2019) di Franco Morbidelli, che grazie al terzo posto in Algarve si prende il secondo posto nella classifica iridata consacrandosi tra i big del Motomondiale.
Ultima cosa da decidere nell’ultima gara stagionale riguardava il titolo costruttori, vinto dalla Ducati che ha approfittato della pessima giornata delle Suzuki (Rins 15°). Una situazione quasi paradossale, visto che le 5 moto schierate in griglia da Borgo Panigale hanno vinto soltanto due Gran Premi, a fronte dei 7 conquistati da Yamaha. Che, però, è stata penalizzata per aver messo in pista motori con valvole non regolamentari nel GP di Spagna.
Per Ducati si tratta del secondo mondiale costruttori vinto dopo quello conquistato nel 2007, ma i dubbi sulla reale efficacia delle Desmosedici e dei suoi piloti pende come una spada di Damocle sul risultato.
Alla gara d’addio, visto che nel 2021 si prenderà un anno sabbatico, Andrea Dovizioso chiude il lungo e turbolento rapporto con Ducati centrando un buon sesto posto, mentre Valentino Rossi lascia la “sua” Yamaha ufficiale prima di passare nel team Petronas con un deludente 12° posto, immediatamente dietro al compagno di scuderia Vinales e davanti al suo erede Fabio Quartararo, quattordicesimo al traguardo.
Pol Espargaro dice addio alla KTM per passare in Honda con un buon 4° posto, davanti a Nakagami con la Honda LCR. Ottavo Aleix Espargaro, al miglior risultato stagionale per l’Aprilia, con Alex Marquez e Zarco a chiudere la top ten.
Finisce nel nulla, invece, la gara del neo campione del mondo Joan Mir, costretto a concludere anzitempo il GP nel corso del sedicesimo giro, con Bradl ottimo sesto in sella alla Honda ufficiale.