
Vettel spiega i miglioramenti della Ferrari
Intervistato in Germania, il pilota ha parlato delle difficoltà aerodinamiche
Domenica 29 novembre e 6 dicembre in Bahrein, 13 dicembre ad Abu Dhabi: si chiuderà in Medioriente l’avventura di Sebastian Vettel con la Ferrari.
“Come squadra abbiamo perso i nostri obiettivi e non siamo riusciti a tenere il passo, siamo delusi” ha sentenziato il tedesco che, molto più di Leclerc, quest’anno ha faticato a trovare il feeling con la monoposto.
“Non è che le Mercedes dominano perché sono fortunate – prosegue Seb – ma perché la W11 è un’auto davvero spettacolare. Un’auto che ha permesso al marchio tedesco di trionfare per sette volte di fila nel campionato piloti e costruttori. E sono passati sette anni così. Un’egemonia nell’era ibrida che sembra non avere fine”.
La Ferrari, invece, è partita malissimo e solo nelle ultime gare e con gli ultimi aggiornamenti, sembra aver imboccato la via della ripresa. “Abbiamo fatto solo un piccolo passo avanti e la concorrenza è cresciuta molto di più. L’anno scorso abbiamo avuto un’auto relativamente efficiente. Quest’anno abbiamo più carico aerodinamico, ma anche la resistenza aerodinamica è significativamente maggiore”.
E l’onda lunga delle ultime positive prestazioni, anche se non al livello delle ultime stagioni, regalano ottimismo al team pricinpal Mattia Binotto: “Non è finita e il risultato della Turchia è incoraggiante – ha spiegato a Sky – siamo migliorati nelle ultime gare e le prestazioni della SF1000 lo evidenziano. È un trend che ci dà fiducia non solo per il 2021, ma anche per le prossime tre gare”.