L’Olympique Lione ha vinto la sua ottava Champions League femminie. La squadra francese nella finale giocata allo Juventus Stadium a Torino ha battuto 3-1 il Barcellona, campione in carica. Una vittoria pesantissima, considerato anche che in questa stagione il Barcellona aveva perso una sola partita in tutta la stagione e che già dopo 33 minuti del primo tempo lo svantaggio era già di tre gol (reti di Amandine Henry, Ada Hegerberg e Catarina Macario).
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A segnare per i blaugrana è stato il capitano blaugrana Alexia Putellas poco prima del fischio dell’intervallo, ma nel secondo tempo il Lione non ha avuto problemi a controllare il risultato e vincere l’ambito trofeo.
Sonia Bompastor, il tecnico del Lione, diventa la prima donna a vincere la competizione come giocatrice e come allenatrice. Ha fine partita ha parlato così:
"Le sensazioni sono le stesse in termini di intensità, come allenatrice o come giocatrice. Perché sai tutto il lavoro che c'è stato, tutto quello che è stato fatto per raggiungere questo obiettivo. L'unica differenza tra giocare e allenare è l'esperienza. È stato otto anni fa e sono un po' più vecchio, un po' più saggio. Ciò che mi ha reso felice della vittoria di stasera è che abbiamo potuto mostrare esattamente di che pasta è fatta questa squadra, individualmente e collettivamente".
Jonatan Giráldez, tecnico del Barcellona ha invece detto: “Non voglio cercare scuse. Il nostro avversario ha fatto una partita straordinaria e ha meritato di vincere”. Il Barcellona era alla terza finale nelle ultime quattro edizioni. Una vittoria, nel 2021, e due sconfitte con l'Olympique Lyonnais nel 2019 e 2022.