La finale di Coppa Italia persa contro l’Inter sarà l’ultima partita importante vissuta da Giorgio Chiellini con la maglia della Juventus. Non si sa ancora se andrà a giocare negli Stati Uniti per un anno o due ancora, o comincerà a studiare subito da dirigente, di certo c’è che il difensore bianconero ha un futuro nello staff dirigenziale del club bianconero, come ammesso anche dallo stesso Andrea Agnelli recentemente a Milano durante l’evento organizzato dal Foglio a San Siro.
“Dispiace lasciare con una stagione senza vittorie dopo dieci anni – è il commento del capitano della Juve al termine della finale di Coppa Italia persa 4-2 contro l’Inter, la partita numero 559 in bianconero – ma lunedì festeggerò e saluterò il mio Juventus Stadium contro la Lazio, poi se sto bene faccio qualche scampoletto a Firenze per tenermi in forma per la Nazionale, ma cedo lo scettro ai giovani e spero di aver lasciato qualcosa”
C’è rammarico per aver lasciato senza una vittoria, ma comunque consapevolezza di aver dato tanto ai colori bianconeri: “Sono felice di aver lasciato a livello così alto, da tanti anni dicevo di non voler finire arrancando: oggi, finché ce l’ho fatta penso di aver dimostrato di esserci ancora. Tra poco sarò il più grande tifoso della Juve”.
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Poi è ancora più chiaro: “Penso di aver dato tanto a questa squadra e che sia il momento giusto per lasciare questa Juve. C'è bisogno di nuove energie, freschezza e nuove persone che si prendano le giuste responsabilità: penso di aver dato qualcosa a tanti ragazzi e spero che nei prossimi anni possano portare avanti i valori della storia di questo club”.
E sul futuro immediato resta ancora un velo di incertezza: “Saluto la Juventus di sicuro, nelle prossime settimane valuterò con le mie due famiglie, la Juve e quella a casa, il percorso da affrontare. Sicuramente lascio la Juve e il 1º giugno la Nazionale, poi valuterò il da farsi”.