Dopo quattro sconfitte consecutive lontano da Firenze, la Fiorentina conquista una vittoria in trasferta. A Bologna finisce 3-2 per la Viola che supera la Roma e si piazza al quinto posto in classifica, alle spalle (ma lontana 7 punti) del quartetto in lotta per lo scudetto.
A Bologna la Viola va in vantaggio alla mezz’ora con Maleh e subisce pochi minuti dopo il pari di Barrow. Nella ripresa la squadra di Italiano allunga: al 51’ Biraghi e al 67’ Vlahovic su rigore valgono il momentaneo 3-1, prima della rete definitiva di Hickey che fissa il punteggio sul 3-2.
“Eravamo reduci da una trasferta in cui pensavamo di averla vinta – commenta Italiano – ma oggi, sul 3-1, l'abbiamo gestita in modo diverso. Abbiamo subito poco e ho visto la concretezza che ultimamente ci mancava lontano dal Franchi. Sentivo i ragazzi parlare di una sindrome da trasferta, ci prepariamo per la prossima e vediamo se possiamo fare questo salto di qualità”.
E prosegue: “C'è un lavoro settimanale che facciamo, coinvolgere tutti non è semplice ma ruotiamo spesso. Tanti ragazzi vengono chiamati in causa come Maleh e Gonzalez che non giocavano da un po' e hanno segnato. Io ci tengo a vedere tutti con entusiasmo, poi se vinciamo una partita così lo alimentiamo. Ci tenevamo molto a vincere lontano dal Franchi”.
La vittoria rilancia nuove prospettive per la Fiorentina: “Venire a vincere qua è un grande merito per la squadra. Mi auguro che questo alimenti altro entusiasmo e consapevolezza ai ragazzi, abbiamo tanti valori e altri ancora devono venire fuori. Le altre viaggiano fortissimo, la distanza che c'è in classifica dimostra la forza delle squadre, noi siamo lì dietro e una volta che ci siamo arrivati vogliamo mantenerla. Ora facciamo più punti possibili, mancano tre partite per chiudere il girone d'andata e vediamo dove arriviamo”.