
Il calcio italiano in lutto per Gigi Simoni
Guidò la prima Inter di Ronaldo e con i nerazzurri vinse nel ’98 la Coppa Uefa
All’età di 81 anni è morto Gigi Simoni, allenatore tra le altre di Genoa, Cremonese, Lazio, Napoli e soprattutto dell’Inter nel primo anno di Ronaldo in Serie A, quello passato alla storia per il contatto in area tra lo stesso giocatore brasiliano e Iuliano.
“Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte. Di Gigi Simoni ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Ha incarnato l'interismo più genuino. Sulla panchina nerazzurra arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno, Ronaldo. Un binomio, quello Simoni-Ronaldo, che resterà per sempre nel cuore di tutti, non solo degli interisti. Il 6 maggio 1998 disegnò il suo capolavoro da allenatore. Imbrigliò una grande Lazio e non le diede scampo. Al Parco dei Principi Zamorano, Zanetti e Ronaldo regalarono all'Inter la terza Coppa Uefa in una notte dolcissima e magica. l mondo del calcio perde un bravo allenatore e una persona meravigliosa. Noi lo ricordiamo così, coi suoi capelli bianchi, sulla nostra panchina, mentre con un sorriso si godeva le magie di Ronaldo, circondato dall'orgoglio e dall'affetto dei tifosi dell'Inter. Ciao Gigi, ci mancherai''
Simoni da giocatore ha ottenuto quattro promozioni dalla serie B e la vittoria di una Coppa Italia con il Napoli, tra l’altro unico caso di formazione cadetta ad aggiudicarsi il trofeo. Da allenatore detiene invece il record di sette promozioni in serie A a cui si aggiunge il miracolo “Gubbio” che da direttore sportivo ha condotto in Serie B con due promozioni consecutive.
In totale sono stati 17 i club guidati da Gigi Simoni in quasi 40 anni di carriera e in ognuno di essi Simoni si è sempre contraddistinto per lo stile misurato e mai sopra le righe.
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