
Inter e Juve entrambe ai supplementari prima del derby d’Italia
Fatiche extra anche per Lukaku e Ronaldo, “costretti” a giocare
Se avessero potuto scegliere, con ogni probabilità si sarebbero risparmiate entrambe quei 30 minuti di gioco in più.
Contro la Fiorentina è servito un gol di testa di Lukaku (entrato nel finale di secondo tempo) allo scadere dell’extra time per regalare la qualificazione ai quarti dell’Inter. Contro il Genoa è stato necessario l’ingresso di Cristiano Ronaldo nel finale per dare la scossa ai bianconeri che si erano fatti raggiungere sul 2-2 dal Genoa. Poi ci ha pensato il giovane Rafia allo scadere del primo supplementare a consegnare il passaggio del turno ai bianconeri.
Lukaku e Cristiano Ronaldo non avrebbero certamente giocato se non fosse stato davvero necessario. Il gigante belga dell’Inter è fondamentale (e quasi sempre risolutore) lì davanti e Conte ne fa a meno solo in caso di stringente necessità. E lo avrebbe preferito più fresco al grande appuntamento di domenica sera.
Stesso discorso vale per CR7. In campionato è mancato tre volte e per tre volte sono arrivati pareggi contro Crotone, Verona e Benevento. Una ragione in più per non affaticare ulteriormente il fuoriclasse portoghese e sperare di averlo al meglio contro l’Inter.
Certo, entrambe le squadre in Coppa Italia hanno fatto largo ricorso al turnover, ma se vediamo la formazione con cui l’Inter ha chiuso la partita contro la Fiorentina, per nove undicesimi è quasi certamente quella che sfiderà la Juventus domenica.
Pirlo, invece, tra infortuni e contingenze varie, ha attinto maggiormente dalla Primavera e ha dato minuti importanti anche a Chiellini, al rientro dall’infortunio.