La vittoria del Milan in casa del Genoa ha lasciato al gruppo di Pioli un guaio molto grave: l’infortunio a Simon Kjaer, tra i leader tecnici e spirituali dei rossoneri, oltre che difensore di grandissimo affidamento, fra i trenta finalisti dell’ultima edizione del Pallone d’oro.
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Il danese, uscito dopo pochissimi minuti nella sfida di Marassi, ha fatto oggi una risonanza e una valutazione specialistica che, si legge nel comunicato del Milan, “hanno confermato la necessità di una artroscopia del ginocchio sinistro per riparare il danno legamentoso”. Domani, 3 dicembre, Kjaer si sottoporrà all’intervento.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, il Milan non ha specificato il legamento interessato. Se fosse il crociato, come riportano alcune indiscrezioni, i tempi di recupero per Kjaer sarebbero intorno ai sei mesi, che per il 32enne vorrebbero dire stagione quasi finita. Un brutto colpo per Pioli, che dovrà resistere fino a Natale (con in mezzo i due scontri cruciali a Liverpool e Napoli), sperando poi in un regalo della società a gennaio, dovesse essere confermato il lungo stop di Kjaer. Gabbia e Romagnoli (in scadenza di contratto) hanno alternato finora buone prove ad alcuni errori, mentre Kalulu può essere adattato a centrale al fianco di Tomori, soprattutto con il rientro di Calabria a destra.