Questa è l’ultima stagione di Lorenzo Insigne con la maglia e la fascia di capitano del Napoli. Ma nel 4-1 con cui gli azzurri travolgono la Salernitana e si prendono il secondo posto alle spalle dell’Inter, c’è il tempo di segnare un’altra tappa fondamentale.
Con il rigore segnato nello stadio intitolato a Diego Armando Maradona, Insigne eguaglia il Pibe de Oro in quanto a reti con la maglia del Napoli: 115. E poi esulta con un “Napoli, ti amo e ti amerò per sempre”.
È la giornata della definitiva consacrazione del 10 napoletano che eguaglia colui che è sempre stato il suo mito ma che in estate saluterà e volerà a Toronto.
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Il rigore di Insigne chiude sul 4-1 il derby con la Salernitana dopo le reti di Juan Jesus, il momentaneo pareggio di Bonazzoli e i gol di Mertens e Rrahmani.
“I ragazzi – commenta Spalletti – hanno subito rimesso a posto le cose dopo il gol subito. Sotto l’aspetto della cattiveria bisogna lavorare, ci sono gare in cui non ti arrivano tanti palloni giocabili. Noi creiamo diverse occasioni e sembra che si vada su quei palloni lì pensando ‘non ho fatto questo, faccio il prossimo’. In realtà non è così. Quando sfrutteremo ogni pallone che ci capita potremo dire di poter puntare a traguardi importanti”.