All’andata era finita 3-2 per il Sassuolo a Verona, al ritorno l’Hellas ha vinto 4-2 sul campo dei neroverdi, al termine di una partita intensa e spettacolare, tra due squadre di media classifica che giocano un calcio propositivo e puntano a insinuarsi nel gruppo delle 8 sorelle (in cui rientra, ormai, anche la Fiorentina).
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Al Mapei ha deciso la sfida una tripletta di Barak, centrocampista che a 27 anni sembra pronto per un altro salto di carriera. Prima, Caprari aveva inaugurato la partita, confermandosi in stato di grazia, mentre per il Sassuolo avevano provato a riaprirla Scamacca, con un altro super gol in semirovesciata, e Defrel.
Il Verona, partito con 4 sconfitte nelle prime 4 con Di Francesco in panchina, dall’arrivo di Tudor ha svoltato, trovando gioco e risultati (vittorie contro Roma, Lazio, Juventus, pareggi contro Napoli e Fiorentina). Ora i veneti sono decimi a quota 30 punti.
Nonostante gli addii di Juric e di giocatori importanti come Zaccagni, Dimarco e Silvestri, il Verona continua a stupire, e le posizioni che valgono l’Europa non sono molto lontane, deve solo diventare una squadra continua, stesso problema del Sassuolo, che alterna prove spettacolari (veniva da un 1-5 a Empoli) a partite con troppi errori.