
CALCIO 19 gennaio 2021
Supercoppa, Pirlo: 'Occasione per riscattare ko con l'Inter'
'Le finali si giocano ma vanno vinte, noi siamo qui per quello'
Roma, 19 gen.
(askanews) - Dimenticare San Siro. E' quello che Andrea Pirlo chiede alla sua Juventus alla vigilia della sfida di Supercoppa in programma domani a Reggio Emilia. 'Quando perdi non rifaresti niente - dice Andrea Pirlo - Domani dovremo avere un altro atteggiamento. Vogliamo dimostrare di non essere quelli che avete visto l'altra sera. Giocare una partita così importante dopo una brutta sconfitta in campionato ci dà voglia di tornare in campo con più determinazione e riscattarci. In porta giocherà Szczesny anche perché Gigi ha avuto un piccolo problema'. Sul Napoli dice: 'Il Napoli è una squadra forte, a cui piace giocare la palla e che ha giocatori molto bravi in fase offensiva. Dobbiamo stare molto attenti da questo punto di vista. Stamattina abbiamo provato alcune soluzioni per attaccarli. Loro difendono molto di reparto e noi dovremo essere bravi a sfruttare alcune situazioni'. Sull'altra panchina un grande amico: Rino Gattuso: 'Il discorso tra Pirlo e Gattuso è una cosa a parte. Domani si gioca Juventus-Napoli, che è molto più importante'. Demiral ha avuto una ricaduta di un problema precedente e dovrà stare fermo qualche giorno. Kulusevski può essere una soluzione dall'inizio o a partita in corso. Ora guardiamo chi recupererà meglio per sapere chi spiegare dall'inizio'. Nove anni di successi non fanno calare le motivazioni: 'Non si vince per caso. Abbiamo la stessa voglia e la stessa ambizione. Qualche partita di sbandamento ci può stare, ma i traguardi da raggiungere rimangono sempre gli stessi'. Il momento è complicato: 'Dopo la partita con l'Inter abbiamo parlato tranquillamente. Questo è un momento difficile, come ce ne sono tanti durante la stagione. Ma abbiamo la fortuna di avere questa grande possibilità di giocarci una finale, quindi troveremo grandi energie per domani sera'. Pirlo non avverte la pressione su di lui: 'Sono abituato a questo tipo di situazione. Mi dispiace per alcuni giocatori, che magari sono stati attaccati un po' troppo. Io mi sono preso le mie responsabilità perché preferisco che attacchiate me piuttosto che i ragazzi. Le finali si giocano ma vanno vinte, noi siamo qui per quello'.