Le piante carnivore hanno bisogno di un preciso habitat per adattarsi e sopravvivere. Come possiamo aiutarle a crescere e prenderci cura di questo tipo di piante?
L’acclimatazione
Il primo passo per una cura attenta e che tenga conto dell’habitat naturale delle piante carnivore è l’acclimatazione e per raggiungere un buon equilibrio e permettere a queste piante di vivere bene fuori dal vivaio dove, di solito, ricevono un’alta umidità ambientale e luce solare in quantità controllate.
Il nostro consiglio è quello di posizionare questo tipo di piante più vicino possibile a una fonte luminosa, come una finestra, così che si abituino gradualmente alla luce solare diretta.
Il vaso
I vasi di plastica andranno bene e permetteranno alla pianta di conservare più facilmente il loro grado di umidità. Non è essenziale trapiantarle immediatamente.
Il terriccio
La maggior parte delle piante carnivore proviene da habitat con terreni poveri di nutrienti e, per questo, impiegando un terriccio universale e ricco di nutrienti, potremmo provocare la loro morte.
Al momento del trapianto, è consigliabile inumidire il terriccio con acqua distillata e controllare che non si schiacci eccessivamente. Il terriccio delle piante carnivore deve essere spugnoso e poco compatto, in modo che le radici possano respirare.
L’irrigazione
L’acqua nel sottovaso è questo il modo più opportuno per irrigare una pianta carnivora, in questo modo, infatti, la pianta assorbirà da sola l’acqua di cui ha bisogno.