Al tatto è morbida, di facile lavorazione, malleabile. Passa anche per antistress, ma in realtà si tratta di un materiale naturale facile da trattare con le mani come la plastelina. Si tratta della creta e per iniziare a lavorarla basta davvero poco. Solo i più tenaci, poi, arriveranno anche a cuocerla, un ulteriore passaggio che richiede pazienza, passione e volontà.
Consigli sulla lavorazione
La creta naturale più comune è di colore grigio. Per questo motivo esistono dei consigli anche sul come dipingerla. Prima di tutto, però, va lavorata, assaporata con le mani. Per poterlo fare è importante sempre, come primo passo, inumidirla. Diventerà così morbida e malleabile, perfettamente lavorabile dalle mani umane. Per tagliarla in più “panetti”, basterà usare un pezzo di fil di ferro.
Come decorare la creta
Una volta lavorata e una volta data alla creta la forma che si preferisce, si può anche decorare. Principalmente questo avviene attraverso delle incisioni. Sarà fondamentale, prima di inciderla, che la creta non abbia bolle. Questo risultato si ottiene lavorandola a lungo con le mani. Per inciderla, esistono sul mercato una serie di kit per la lavorazione della creta, che comprendono taglierini e scalpelli.
Il colore e la cottura
La cottura della creta avviene a temperature altissime: 800-1000 gradi. Per questo motivo solo i veri appassionati di creta si spendono per trovare un luogo adatto alla sua cottura. Diversamente, se si vuole dipingere la creta, bisognerà darle una “membrana”. Una volta essiccata, infatti, basterà ricoprirla con un composto di gesso e vinavil: così si indurirà e sarà pronta per tante tempere colorate.