Non avere un giardino non significa non poter coltivare qualunque cosa. Basta un terrazzo, infatti, per allenare il proprio pollice verde. Per iniziare a praticare il giardinaggio da terrazzo serviranno davvero pochi accorgimenti e un investimento minimo in attrezzi del mestiere. Niente paura, tuttavia: coltivare sul terrazzo o in balcone sarà un gioco da ragazzi.
Capire la luce
La prima cosa che si deve fare per poter praticare giardinaggio da terrazzo è osservare. E precisamente osservare la luce. Sarà fondamentale, soprattutto per il bene delle piante, capire quanta luce c’è sul balcone, quando e per quanto tempo. Ovvio, ad esempio, che su uno collocato a est la luce batterà per tutta la mattina e sarà poi in ombra per il resto della giornata.
La scelta di ortaggi e fiori
La questione della luce è fondamentale per capire quali piante possiamo permetterci di mettere a dimora in un terrazzo più o meno soleggiato. Ad esempio, la luce solare è fondamentale per un corretto sviluppo degli ortaggi, dal basilico ai peperoni. Perché, sì, in un terrazzo si può creare anche un piccolo orto. Basta un po’ di cura. E ricordarsi di annaffiare le piante la sera verso le 19 o la mattina presto.
Gli strumenti del mestiere
Per praticare giardinaggio da terrazzo, poi, servirà un investimento minimo in attrezzi del mestiere. Serviranno vasi (costano 10 euro quelli più grandi) e sottovasi; terriccio, che varia a seconda del tipo di pianta, ma ha ad ogni modo un costo minimo (circa 10 euro per 20 litri); forbici per la potatura (il prezzo varia dai 15 ai 20 euro); rastrello e pale, il cui prezzo del set varia dai 7 ai 10 euro.