L’aurora boreale è uno spettacolo incredibile che andrebbe visto almeno una volta nella vita anche se è veramente complicato trovare il momento giusto per ammirarla.
Il periodo ideale è tra la fine di novembre e la fine di marzo quando alle latitudini di 65-72 gradi le particelle solari si intersecano con i gas atmosferici dando vita a scie luminose dai colori più incredibili.
I colori che di solito si possono ammirare sono tra il verde, rosa blu oro o anche rosso.
Le aurore boreali possono rivelarsi per settimane o anche più volte nella stessa sera, altre volte invece non si vede assolutamente nulla. Ecco perché è difficile riuscire a coglierla.
La Norvegia è il luogo più interessato al fenomeno luminescente: esistono però dei luoghi in cui si può osservare ancora meglio come ad esempio nella Norvegia del nord e al di sopra del Circolo Polare Artico, nelle Isole Svalbard e nelle Isole Lofoten.
Il fenomeno risulta più debole nelle notti di luna piena e nei luoghi molto illuminati. Ovviamente bisogna coprirsi bene se si vuole stare a osservare l’aurora boreale.
In una top ten l’Huffington Post elenca i luoghi più belli da cui ammirare lo spettacolo:
- Alaska in particolare a Anchorage, Fairbanks, Yukon e Denali.
- Danimarca, nell’arcipelago delle Isole Faroe.
- Scozia, a Aberdeen, nell’Isola di Skye, nelle Highland del Nord e a Dunnet Head.
- Groenlandia, dove i punti più belli per le aurore boreali sono Kulusuk e Ammassalik.
- Islanda, fuori Reykjavik, nel Þingvellir National Park.
- Finlandia. A Luosto suona un allarme quando inizia l’aurora e il Northern Lights Research Center invia un messaggio agli hotel della zona.
- Russia, nella zona Nord a Kola Peninsula, in corrispondenza della città di Murmansk.
- Svezia. Abisko, nella Lapponia svedese, è la zona migliore per vedere l’aurora boreale.
- Canada, l’area più bella è tra Lake Superior nell’Ontario e la tundra nel Nord del Canada oltre alla cittadina di Whitehorse, nello Yukon.
- Norvegia, a Svalbard, Finnmark, Tromsø e Alta. L’aurora boreale si rende visibile soprattutto nel Circolo Polare Artico e nella zona non per caso chiamata Northern Lights.